TERRA DEI FUOCHI. CASAL DI PRINCIPE. Traffico illecito di rifiuti. Sequestro preventivo per circa 3 milioni di euro






Articolo pubblicato il: 19/07/2019 10:00:40

Questo parte del comunicato inviatoci dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta. 

 "Il NOE di Caserta ha proceduto all’esecuzione di un’ordinanza impositiva di misure cautelari personali e reali emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. 

In particolare, il GIP ha disposto la misura coercitiva del divieto di dimora nei confronti di(...), ritenuto gravemente indiziato del delitto di traffico illecito di rifiuti (art. 452quaterdecies del codice penale), ed il sequestro preventivo della società (...) e del relativo impianto di trattamento e recupero rifiuti speciali non pericolosi, (...), nonché di 7 autocarri, un rimorchio e di altrimezzi d’opera e movimento terra, tutti beni di proprietà e gestiti dal predetto (...)

Le attività della società - si legge nel comunicato - saranno sin d’ora gestite da un amministratore giudiziario nominato dall’Ufficio GIP.

L’odierna misura costituisce lo sviluppo di complessa attività investigativa che aveva condotto (...)già all’arresto di (...),  indagato, in concorso con (...), per attività organizzata finalizzata al  traffico illecito di rifiuti.

Le investigazioni, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli con la collaborazione della Sezione per la Tutela dell’ambiente della Procura, e condotte, anche in questa circostanza, soprattutto attraverso capillari servizi di osservazione e pedinamento, hanno consentito di accertare che il traffico di rifiuti posto in essere dal (...) si giovasse della piena compiacenza del (...).

In particolare - continua la nota - (...), legale rappresentante della società (...), impianto regolarmente autorizzato, sito nel comune di Casal di Principe, consentiva reiteratamente e sistematicamente a (...)i di smaltire illecitamente presso la suddetta azienda ingenti quantitativi di rifiuti in assenza di ogni autorizzazione e documentazione (FIR) utile al tracciamento ed alla certificazione analitica di non pericolosità degli stessi, con conseguimento di ingiusti profitti.

Valore del sequestro è di circa 3.000.000,00 di Euro."