TORRE DEL GRECO. Sequestrati reperti archeologici a un imprenditore indagato per reati tributari. La nota della Gdf






Articolo pubblicato il: 02/11/2019 10:12:35

Questa parte del testo del comunicato stampa inviatoci dalla Guardia di Finanza di Napoli:

"GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: SEQUESTRATI A TORRE DEL GRECO REPERTI ARCHEOLOGICI DI PREGIO NEI CONFRONTI DI UN IMPRENDITORE INDAGATO PER REATI TRIBUTARI.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito di una più ampia attività di polizia economico finanziaria, ha sequestrato 2 anfore antiche, di grande pregio e in buono stato di conservazione, trovate in possesso di un imprenditore di Torre del Greco indagato per reati fiscali (sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte). Si legge nel comunicato. In particolare, la Compagnia della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, durante l’esecuzione di un sequestro preventivo per equivalente disposto dal GIP di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica oplontina, finalizzato a ricercare beni che potessero soddisfare le pretese erariali sorte da un debito tributario di 300.000 euro, ha scoperto a casa dell’imprenditore, ex ..., le anfore antiche, una betica risalente al II-III secolo A.C., e una greco-italica risalente al IV secolo A.C. Si legge nel comunicato. Le successive perizie tecniche condotte dalla Soprintendenza- Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli hanno confermato che le anfore ritrovate costituiscono preziosi reperti storici, appartenenti all’era greco-romana, trafugate dal fondale marino. Si legge nel comunicato. Il loro valore, sul “mercato nero”, si aggira intorno a diverse decine di migliaia di euro. I preziosi reperti sono stati sequestrati e il responsabile è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, per violazioni al Codice dei Beni Culturali e, quindi, per reati che si andranno a sommare alle imputazioni già pendenti in materia tributaria."