INCREDIBILE A GRAZZANISE. Molesta e minaccia una ragazza per oltre un anno, arrestato stalker






Articolo pubblicato il: 17/10/2017 11:55:22

Questa la nota stampa della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
 
"Nella mattinata del 16 ottobre 2017, nel Comune di Grazzanise, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal locale Ufficio G.I.P. - su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica - nei confronti di (...) (ci. 7(5), ritenuto responsabile delle condotte delittuose di stalking (art. 612 bis c.p.) e sostituzione di persona (art. 494 c.p.) - si legge nella nota -. La misura odierna riflette gli esiti di una serrata attivita%u0300 investigativa, diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta dalla Stazione di Grazzanise, scaturita da varie denunce contro ignoti (ben 4) formalizzate da una giovane ragazza del luogo, destinataria di numerose e sistematiche minacce telefoniche, operate per un lungo periodo di tempo (marzo 20167 maggio 2017), anche collegate alla sua attivita%u0300 politica ed istituzionale - si legge nella nota -. L'impianto indiziario integrante i presupposti cautelari, ha potuto beneficiare degli esiti delle attivita%u0300 di intercettazioni telefoniche che hanno permesso di accertare come l'ignoto autore delle condotte moleste fosse, in realta%u0300, una persona vicina alla p.o. e da lei abitualmente frequentata - si legge nella nota -. In particolare e%u0300 stato appurato che le molestie e le minacce telefoniche ricevute sulle utenze in uso alla p.o., venivano effettuate o da cabine telefoniche o da utenze mobili riconducibili all'indagato, attivate con documenti di comodo e, attraverso il sistema della deviazione di chiamata, apparentemente ricondotte ad altra persona su cui l'indagato intendeva far ricadere le responsabilita%u0300 dell'attivita%u0300 persecutoria - si legge nella nota -. Il G.I.P., concordando con la richiesta di misura coercitiva avanzata da questo Ufficio, anche per quanto riguarda la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, ha disposto, per A.G. (ci '76) la misura cautelare del ''"Divieto di avvicinamentodei luoghifrequentati dalla vittima".