TEANO. Sequestrata una piantagione di marijuana per un valore di 500mila euro. Quattro persone nei guai






Articolo pubblicato il: 13/09/2018 15:50:53

Questo parte del comunicato inviatoci dal Comando Provinciale dei Carabinieri. 

"I Carabinieri della Stazione di Teano (CE), (...), nel corso di un servizio volto alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno proceduto all’arresto in flagranza per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti, (...) , residente a Giugliano in Campania (NA), (...), albanese, (...) domiciliato a Teano,(...) entrambe russe e residenti a Qualiano (NA).

I militari dell’Arma, presso la citata località - si legge nel comunicato -  hanno rinvenuto una coltivazione clandestina di 220 piante di Marijuanaaventi altezze da mt. 1,80 a mt. 3,00, per un peso approssimato di circa kg. 250,00, ben occultate tra numerosi alberi di prugne, su di un fondo agricolo di circa 3 ettari, provvisto anche di impianto d’irrigazione a goccia, di proprietà ed in uso a (...) enel quale, (...) svolgeva anche l’attività di guardiano della  piantagione.

A seguito di perquisizione, estesa all’abitazione nell’abitazione rurale esistente sulla medesima proprietà, i carabinieri hanno sorpreso (...) in compagnia delle due arrestate recuperando, nella camera da letto altri kg. 12,500 di marijuana già lavorata ed essiccata e, occultati in un cassetto del comodino, illegalmente detenuti, un caricatore per pistola cal. 9 con 5 proiettili oltre ad una busta contenente ulteriori 77 proiettili dello stesso calibro. Per tale motivo l’uomo è stato altresì deferito, in stato di libertà, per detenzione illegale di armi e munizionamento.

In altre camere dell’abitazione, invece, è stato rinvenuto vario materiale occorrente per la coltivazione, crescita, essiccazione, confezionamento e taglio dello stupefacente, nonché  4 bilancini di precisione.

Lo stupefacente rinvenuto - continua la nota -  il cui valore commerciale si aggira sui 500.000,00 euro e, tutto il restante materiale, sono stati sottoposti a sequestro.

Gli arrestati sono stati accompagnati, rispettivamente, presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere i due uomini  e  presso l’Istituto di pena femminile di Pozzuoli, le due donne, così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria."