Cinema. Incorreggibile, mitica Bridget Jones!!!






Articolo pubblicato il: 07/10/2016 17:40:50

Bridget Jones è tornata! Dopo diversi anni la ragazza più sbadata, imbranata e divertente del grande schermo è tornata a far ridere il suo affezionatissimo pubblico. Il film è arrivato nelle sale italiane il 22 settembre scorso e nella storia narrata ci sono stati grandi cambiamenti. Sono passati dieci anni: tra Bridget e Mark Darcy non ha funzionato, ma qualcosa sembra sempre legare la (ormai) quarantenne all’avvocato un po’ all’antica che ha fatto sognare tante ragazze.
Senza svelare troppo della trama che riserva tante sorprese, mi limito ad approfondire quello che si può evincere già dal trailer. Il titolo di questo episodio è ‘Bridget Jones’s Baby’, quindi c’è poco da immaginare: Bridget Jones aspetta un bambino e ciò la rende felice, radiosa, in pace con se stessa, ma… il padre del bambino? Ed ecco che la ‘pasticciona’ Bridget a cui siamo tanto abituati quanto affezionati non è sicura sulla paternità del nascituro. Due sono le possibilità: Mark, suo ex, e Jack, la new entry di questo episodio. Jack Qwant, americano, ha scoperto un algoritmo che è grado di stabilire l’affinità tra due persone e per questo è diventato famoso. L’amore si può trovare affidandosi alle percentuali? Lui crede di sì e con il suo fascino (in sala si percepiva con chiarezza il gradimento da parte del pubblico femminile!!!) conquisterà Bridget. Ma la ‘nostra’ amica ha veramente dimenticato Mark? E chi sarà il padre del bimbo che porta in grembo? Si rassegnerà allo stato di ‘zitella’ come si definisce o per lei ci sarà il finale che ha sempre sognato?
Qualche considerazione. Sono cambiate tante cose, non ci riferiamo solo alle rughe che inevitabilmente solcano il viso e protagonisti, ma anche della società che rapidamente ha cambiato modi di comunicare. Sappiamo che Bridget Jones era una giornalista pronta all’avventura e avevamo la percezione di cosa piacesse e interessasse al pubblico. Ora nel giro di qualche anno i modi di comunicare sono cambiati e con essi le esigenze del pubblico. Ciò nonostante troviamo ancora e sempre la genuina semplicità della ragazza della porta accanto che cerca ancora l’amore della sua vita e che in fondo riflette l’immagine di molte ragazze. Bridget rappresenta ancora una volta la normalità, quello che siamo quando sciogliamo il trucco e effettuiamo il log out da Instagram. E’ la parte autentica di noi, il lato umano (forse non tutte siamo proprio come lei, ma sfido chiunque a non rivedersi affatto nella nostra protagonista). Il film dura all’incirca due ore, ma le risate che escono fuori spontanee e i momenti esilaranti tengono inchiodati allo schermo senza far avvertire troppo il tempo che passa. Non avvertiamo un drastico taglio di stile con i film precedenti e neanche il voler ricalcare a tutti i costi il primo e secondo episodio. Penso che chi ha apprezzato i primi due film, non resterà deluso dal terzo, come magari può capitare per altri sequel.
Il cast: Renée Zellweger torna in gran forma dopo una pausa dal grande schermo e si vede!
Colin Firth che intanto ha conquistato nel 2011 l’Oscar come migliore attore protagonista per l’interpretazione di Re Giorgio VI ne ‘Il discorso del Re’, non fa perdere al suo Mr Darcy la seriosità, la riservatezza e quel tocco snob arricchito da, forse, un po’ di coraggio in più. Mark non fa più a botte (!) con il ‘rivale’, ma è pronto a mettersi in discussione dimostrando maturazione del personaggio.
Ed ecco arrivati all’apprezzatissima new entry, Patrick Dempsey. Molte lo stanno ancora rimpiangendo dopo il suo addio a ‘Grey’s Anatomy’, ma l’attore con il suo fascino torna a far battere i cuori delle fan. Il suo personaggio, Jack, è un po’ l’antitesi di Darcy; romantico, non ha paura di mostrare apertamente i suoi sentimenti, è moderno, sportivo e preferisce i giubbini di pelle e le moto al doppio petto e al taxi. Tra lui e Mr Darcy si creerà rivalità, ma non sarà facile per il pubblico prendere una delle due parti, anzi qualcuno potrebbe rimanere persino male per il finale! I personaggi storici del cast come gli amici e i genitori di Bridget, continuano a ricordarci molti dei nostri conoscenti e a farci sorridere. Il giudizio complessivo è più che positivo, non vi resta che andare al cinema e divertirvi!
Francesca Surdi