Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione:
"Ad Arienzo la rassegna artistica e culturale “Antonio del Monaco” lancia una visione strategica per la pace
Arienzo (CE) – Sabato 20 dicembre, la Chiesa di S. Maria degli Angeli presso il Convento dei Frati Cappuccini di Arienzo è stata la cornice di un’intensa riflessione sul valore della pace intesa come progetto concreto - si legge nel post - e visione strategica. L’evento ha segnato l’inaugurazione della mostra collettiva “Pace Sublime Pensiero”, appuntamento centrale della V edizione della rassegna Ultimo Ballo in Maschera - prosegue il post - dedicata alla memoria di Antonio Del Monaco e patrocinata dal Comune di Arienzo.
La manifestazione, moderata con competenza dalla giornalista Lucia Grimaldi, ha visto la partecipazione di un prestigioso parterre di relatori tra cui il ricercatore geopolitico e giornalista Domenico Letizia - si legge ancora - il criminologo Massimo Capasso, l’avvocato Luisa Scalise, la poetessa Ilde Rampino e il presidente dell’Accademia dei Dogliosi di Avellino, Fiorentino Vecchiarelli. Sono inoltre intervenuti il teologo Pietro De Lucia, il docente di filosofia Luigi Di Nuzzo, lo scrittore Vins Tramontano, la giornalista Anna Rita Canone, gli imprenditori Alfredo Borbone e Domenico Merola - prosegue il post - e la ricercatrice Elisa Letizia. Nel corso del suo articolato intervento, Domenico Letizia ha delineato una “Geopolitica della Pace” che supera l’idealismo astratto per farsi azione strategica fondata sui diritti e sulla dignità umana.
Analizzando gli attuali scenari globali, Letizia ha approfondito le criticità legate alle sistematiche violazioni dei diritti umani in Iran, sottolineando come la repressione interna sia spesso uno specchio di politiche regionali destabilizzanti, e ha rivolto - si legge ancora - lo sguardo alla crescente repressione della Cina e alla guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina. Particolare attenzione è stata dedicata al conflitto israelo-palestinese, riguardo al quale ha ribadito che criticare l’attuale esecutivo israeliano non significa - si legge ancora - essere contro Israele, ma sostenerne le anime liberali e pluraliste, condannando al contempo la follia terroristica di Hamas che opprime il popolo palestinese mentre i suoi leader risiedono nel Qatar vivendo nel lusso. Un passaggio fondamentale dell’analisi di Letizia ha riguardato il delicato equilibrio tra democrazie e autoritarismi.
Il giornalista e ricercatore ha lanciato un monito sulla necessità di difendere strenuamente le attuali democrazie liberali che, pur con i loro limiti ed inefficienze, restano l’unico argine a garanzia delle libertà fondamentali di stampa, di pensiero, di associazione e di manifestazione. Letizia ha evidenziato - si legge ancora - con preoccupazione come, nel panorama contemporaneo, stiano tornando pericolosamente in voga modelli politici autoritari che negano sistematicamente il dissenso e soffocano ogni voce libera. In questo contesto, la difesa del patrimonio democratico occidentale e del “Diritto” diventa un dovere - recita ancora il comunicato - civile non solo per preservare la stabilità internazionale, ma per riaffermare un modello di convivenza basato sul rispetto della persona e del pensiero critico contro ogni deriva totalitaria.
La rassegna ha dato ampio spazio alle arti visive con una imponente collettiva che ha visto esporre gli artisti Anna Scopetta, Raffaele Boccia, Derya Agis, Carmine Posillipo, Daniela Colonna, Laura Polise, Fabrizio Cellario, Sabina Russo, Stefania Chiaravalle, Gemma Amoroso, Giuseppe Diodati, Marco Falco, Rosaria Gentile, Iolanda Morante, Isabella Villano - si legge ancora - Ivana Storto, Tania Gaetana Pennestrì, Lucia Grimaldi, Luigi Saviano, Maria Comparone, Luisa Colangelo, Raffaele Ranieri, Rosa de Rosa, Rosa Grillo, Enzo Faraldo, Melina Cesarano, Gaetano Valentino, Raffaella Vitiello, Luciano Romualdo, Maria Cristina Carbone, Angela Maria De Rosa e lo stesso ideatore del progetto Michail Benois Letizia. L’atmosfera è stata arricchita dalle danze storiche a cura dell’Associazione PASSI e NOTE e dai contributi musicali di Anna Rotaniello (flauto traverso), Enrico Varriano (chitarra) e Fabiro (pianoforte).
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a Michele Letizia per l’impegno instancabile nell’organizzazione e nella promozione di un incontro capace di unire arte e pensiero critico, e a Giuseppe Diodati - prosegue il comunicato - per la documentazione fotografica. La mostra resterà visitabile presso il convento fino al 6 gennaio 2026".
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